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Scrittrice
OPERE PUBBLICATE
Il giorno di Adamo
Racconti, 1984, edizioni Forum, Forlì. Prima classificata al “Premio Novello Bosone”, Gubbio, 1995.
...La prima verità è l’atto creativo rapido e coinvolgente, sostenuto da un linguaggio vivo, incisivo, visivo…
…Le stravaganze, i diversi destini, le surreali apposizioni di sfondi e di confini, le sceniche improvvisazioni, le
recite “a soggetto” di chi appare da fondali senza nome, il ripetersi dei toni e delle allusive cadute portano il
segno di una scrittura altamente inventiva e vissuta dal di dentro…
…Elvi Maccari è chiaramente pittrice anche quando scrive.
GIANNI DI FUSCO, dalla rivista “Quinta Generazione” n. 141-
La casa verde
Romanzo, 1989, edizioni Tracce, Pescara, Prima classificata al “Premio Biennale dei Monti Lepini”, Segni, 1996.
...La memoria è la vera fonte da cui l’autrice attinge… Ma ciò che più nel libro rivela è la
trattazione dei grandi temi universali, presentati nelle vesti del “particolare”. Il dilemma della “verità” che oscilla
tra il sensibile e l’intelligibile, tra l’immanente e il trascendente. E il supremo chiedersi: chi siamo, dove andiamo.
Tutto il libro è percorso da questo tema e nelle sue pagine si respira il drammatico tormento del dubbio. La luce
della speranza si alterna al buio di una irreversibile finita esistenza…
Tratto dalle motivazioni della giuria
La bambocciata
Poesie, 1991, edizioni Tracce, Pescara, Prima classificata al “Premio Noukria”, Nocera Umbra, 1996.
...La poesia è anche un soffio di canto dell’anima, lontano da complicati rigiri tecnicistici e da claustrali imboniture
per eletti. Ed è la poesia “segreta” di una voce che nasce anonima tra la gente comune, perfino anarchica nel suo
farsi limpidissimo e scoperto. Francescana e leggera, scivola sotto lo sguardo di chi legge e quasi non crede a
una così pura invenzione di immagini e di lievi tocchi di pittura.
GIANNI DI FUSCO. Tratto dalla presentazione dell’Opera
Inediti teatrali
1993, edizioni Tracce, Pescara. Si è classificata terza al “Premio Biennale dei Monti Lepini”, 1996, Segni.
...I due testi che compongono il libro “L’ultimo giorno”, inedito televisivo ma duttile anche per un’eventuale
versione teatrale, e l’atto unico “Il giro dell’oca”, ritagliano un universo di sottili tensioni esistenziali, in cui si
staglia un’umanità problematica che manifesta una forte vena drammatica, non già attraverso eventi eccezionali,
bensì in un vissuto quotidiano, tanto più efficace quanto apparentemente banale.
MARIO RUOTOLO. Tratto da “Sipario”, n. 533 del 1995
Razza di mulo
Romanzo breve, 1994, edizioni Cultura Duemila, Ragusa. Prima classificata al “Premio Trasimeno”, 1995,
Castiglione del Lago.
...Una storia che parla di sentimenti, di ideali, di valori e che ruota attorno alla figura di Lilia, protagonista di
“Razza di mulo”. La Maccari, attiva anche in campo pittorico propone un ritratto di donna che racchiude le tante
sfaccettature della personalità femminile, trionfando infine su tutto e tutti con il coraggio della svolta. Un breve
romanzo che si pregia di una scrittura briosa e raffinata, prova di un' autrice che non ha bisogno di conferme.
Tratto dalla rivista “Storie” nella rubrica “L’ora di scrivere”, n. 15, 1995
Diario di un gatto
Racconto lungo, 1999, edizioni L' Autore Libri, Firenze, Premio speciale per inediti al “Premio San Valentino”,
1998, Terni.
...Il titolo basta ad avvertirci che questa volta Elvi Maccari ha deciso di lasciare a un gatto anche la funzione di
autore, oltre che di protagonista, facendogli narrare in prima persona la storia delle proprie avventure.
...A un pò di coccole e di carezze si alternano con troppa frequenza atteggiamenti di intolleranza da parte di
uomini. ...Ma il gatto messere ha una sua dignità e una forte personalità: non può tollerare oltre di essere
trattato male dalla famiglia presso la quale abita; e allora, un giorno…
ANTONIETTA DE LORENZIS MINASI. Tratto dalla presentazione dell’Opera
Racconti dell’accidenti
2004, edizioni L'Autore Libri, Firenze, Prima classificata al “Premio Siracusa Onlus” per il Genere vario, 2004.
...Al di là della costruzione del narrato, certamente singolare, i testi sono di una agilità e comprensione di tutto
rispetto. Le vicende, reali o immaginarie che siano, risultano per lo più vere, anche se insolite e straordinarie.
...Le singole conclusioni sono sempre imprevedibili, lasciandoci quasi increduli e qualche volta anche
piacevolmente sorpresi.
…Una serie di narrazioni brevi (salvo l'ultima, forse la più arguta e sorprendente), tutte godibilissime, è quello
che ci presenta Elvi Maccari nel suo ultimo libro Racconti dell' Accidenti. Dove gli accidenti sono piccoli fatti,
apparentemente insignificanti, che però finiranno con il modificare in modo determinante la vita dei
personaggi...
O.ZACCARIA “La Nuova Tribuna Letteraria”, n. 75 -
Uno spicchio di luna tra i denti
Commedia in due atti, 2007, Stamperia Romana. Terza classificata per il genere vario “Premio Siracusa Onlus
2009”.
...Con un linguaggio appropriato e una incalzante abilità di presentare il dialogo, l’Autrice propone l’insensibilità
dei figli al nascente rapporto affettivo del loro padre nei confronti di una badante che lo accudisce e che gli
permetterebbe di passare gli ultimi anni della vita in serenità.
Tratto dalle motivazioni della giuria.
Opera acquisita ai Beni Culturali.
Cianciate cinciallegre
Romanzo, 2013, DEd’A Edizioni, Roma.
...Elvi Maccari possiede anche da scrittrice l’animo e la visione di pittrice. Questo romanzo in particolare si
compone dinnanzi al lettore come un quadro dinnanzi a chi lo osservi. La scrittura della Maccari ha il tocco
essenziale della pennellata... Alla fine anche il romanzo è un gioco sottile e ben pesato di equilibri, è un insieme
armonioso di vicende e passioni... Seppure questo sia un romanzo di formazione, quella di Walter, il suo respiro è
più ampio e complesso, è anche il ritratto di un mondo ancora vivo e presente, quello della nostra provincia
italiana con le sue mille storie dei singoli e della comunità intera...
Dalla prefazione di Francesco Giulio Farachi
Alle stesse opere sono stati assegnati anche altri premi, tra cui :
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Gualdo Tadino nel 1996 e seconda al Premio Giuseppe Ungaretti a Napoli nel 1997;
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assegnato il Premio speciale della Giuria e nello stesso anno l' Associazione Amici dell'Umbria, a Spoleto, le
conferisce il Premio Umbria d'Oro per essersi distinta in ambito culturale.
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Firenze Capitale d'Europa sezione Narrativa per ragazzi e ancora segnalata alla XIX edizione del Premio Cesare
Pavese -
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hanno scritto delle sue opere:
G. Di Fusco, G. Selvaggi, A. De Lorenzis Minasi, S. Dezi, G. Federici, S. Zunfrilli, O. Zaccaria, I. Panfido, Francesco
Giulio Farachi.
Cenni, note critiche e recensioni sono apparsi su:
Quinta Generazione, Idea, Mondoroma, Librinovità, Artecultura, Dialogo, L'Ortica, La Rivisteria, Fantasy La Torre,
Giornale di poesia siciliana, Sipario, Storie, Roma giorno & notte, La Stampa, Il Corriere della Sera, Il Resto del
Carlino, Voce di Ferrara, Nuova Civiltà, Ultime Notizie, Giornale della Libreria, La Nuova Tribuna Letteraria, Il
Tempo, La Tribuna di Treviso.
Interviste:
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interventi di Renata Giannella, Emilia Costantini e Bruno Luverà
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